Il museo è allestito all’interno del Forte “Tre Sassi”, sulla statale che dal Passo Fazarego porta al Passo di Valparola.
Il Forte, che è parte estrememente suggestiva del Museo, era stato costruito dagli Austriaci nel 1897 a difesa dell’accesso alla Val Badia, e fu oggetto di bombardamento delle artiglierie italiane nei primissimi giorni di guerra. Danneggiato irrimediabilmente, venne abbandonato dalle truppe fino alla fine della guerra.
Il Forte oggi di proprietà delle Regole d’Ampezzo è stato oggetto di recupero conservativo con destinazione museale, finanziato dalla comunità europea, ed è affittato al Comune di Cortina, che a sua volta lo ha affittato al gestore del museo, a cui appartiene la ricchissima collezione, frutto di 65 anni di ricerca della famiglia Lancedelli e di una straordinaria passione collezionistica. I materiali sono stati raccolti prevalentemente nelle zone circostanti il forte, teatro di aspri combattimenti dal 1915 al 1917, e sono conservati in alcuni dei locali.
Anche l’esterno del forte è oggetto di alcune operazioni museografiche, come la ricostruzione del tracciato dei reticolati di difesa. La straordinaria collocazione geografica del museo lo rende il punto ideale di partenza per alcune delle più spettacolari escursioni al fronte dolomitico, dalle Cinque Torri al Col di Lana, dal Sass de Stria al Lagazuoi, lungo itinerari ben attrezzati che fanno dell’intero sistema un eccezionale museo all’aperto.