La chiesa di San Vito è un luogo di culto cattolico del centro di Treviso, sede dell'omonima rettoria dipendente dalla parrocchia della cattedrale. Inglobato nello stesso edificio, curiosamente, c'è un altro luogo di culto, dedicato a santa Lucia, mentre un'altra chiesa, dedicata al Santa Maria delle Carceri, ne costituisce attualmente la sacrestia.
La chiesa si presenta, esternamente, più come un palazzo che come un edificio religioso: si presenta nella parte bassa con un portico con archi a tutto sesto che sorreggono le finestre che danno luce ai locali del Monte di Pietà.
L'interno è a tre navate di eguale altezza e coperte da soffitto a volta: il summenzionato abside altomedievale, ornato da affreschi della prima metà del XIII secolo scoperti solo nel 1954, chiude la navata in Cornu Epistulae, mentre tra l'altar maggiore, di gusto barocco, e la cappella in Cornu Evangelii trova posto un tabernacolo murale risalente alla seconda metà del XIV secolo, con fregi e figure in stile gotico.
Si ricordano anche la pala dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia di Marco Vecellio (prima metà del XVI secolo) e l'Incoronazione della Vergine nell'ovale del soffitto della navata centrale, opera di Antonio Zanchi, XVII secolo.
Posto in cantoria su cassa in stile neoclassico, è stato costruito nel 1903 da Domenico Malvestio con materiale del precedente organo di Gaetano Callido. A trasmissione meccanica, ha una tastiera di 56 tasti e pedaliera dritta di 27 note.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.