L'edificio, realizzato in stile eclettico tra il 1923 e il 1928 per conto dell'imprenditore vicentino Mario Malvezzi, fu progettato dall'architetto Duilio Torres in stile nordeuropeo. L'edificio ricorda una fattoria olandese, sulla cui facciata è affisso uno stemma araldico con tre zappe già appartenente alla famiglia Arrigoni Degli Oddi (proprietari dal 1867 al 1942).
Le stanze sono dipinte ognuna di un diverso colore, corrispondente alla botte di caccia assegnata ai cacciatori ospiti della struttura; quelle al piano terra sono munite di caminetto, la cui cappa è decorata con detti e proverbi in dialetto veneziano.
Il complesso architettonico include una barchessa e una torre d'avvistamento per la selvaggina lagunare simile a un faro, utilizzata anche come cisterna per l'acqua.
Il casone ospitò in passato anche famosi personaggi in villeggiatura, come lo scrittore Ernest Hemingway e il pittore Salvador Dalí. Nel 1976 su utilizzato come set cinematografico per il film Ritratto di borghesia in nero del regista Tonino Cervi.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.