Attualmente ha in esposizione circa 400 pezzi, di cui gran parte provenienti dalle montagne vicine: in particolare dal Barbeston, sulla destra orografica della Valle e dalla Testa di Comagne, siti notoriamente ricchi di minerali.
Da miniere d’oro, di ferro, di magnetite e amianto oggi dimesse, provengono i "pezzi" più belli, rari e pregiati della collezione unitamente a quarzi purissimi, granati e rarissime vesuviane locali fanno bella mostra di se all’interno di questo Museo.
Il museo possiede inoltre una collezione di circa 170 reperti.