Le 24 piccolissime celle di isolamento situate negli interrati dell’Opera Carlo Alberto, ospitano un itinerario storico realizzato attraverso filmati, quadri, stampe d’epoca e ricostruzioni tridimensionali con l’obiettivo di conoscere la storia millenaria del Forte di Bard.
All’interno delle prigioni è possibile inoltre conoscere i principali personaggi che hanno segnato la storia del Forte di Bard: cominciando da Napoleone Bonaparte, il capitano austriaco Stockard von Bernkopf e lo scrittore Stendhal.
Un’altra sezione raccoglie la testimonianza dell’ingegnere militare Francesco Antonio Olivero, che progettò la costruzione del Forte di Bard nel 1827 e ne diresse i lavori tra il 1830 e il 1838.
L’ultimo personaggio è Camillo Benso Conte di Cavour “prigioniero” del Forte di Bard nel 1831. In un’apposita saletta è inoltre possibile vedere un suggestivo e incalzante filmato sull’evoluzione architettonica della fortezza.