La struttura scavalca il tracciato del torrente Tessino e ricollega ciò che l'attività tettonica e l'erosione lineare del torrente hanno diviso.
Ai due estremi del ponte si trovano due fortezze, la Rocca Albornoziana e il Fortilizio dei Mulini, eretto per vigilare il ponte e attivo come mulino fino al XIX secolo. Il nome Ponte delle Torri potrebbe alludere alle torri delle due fortezze o all'aspetto dei piloni.
Si innalza su nove possenti arcate, ha una lunghezza di 230 metri e un'altezza di 80. Le dimensioni massime di alcuni pilastri alla base sono di metri 10 x 12. Piloni e arcate non hanno misure costanti: i piloni verso il Monteluco sono più massicci degli altri e sono rinforzati da arcate poste circa a metà della loro altezza; anche lo spazio tra le arcate è diverso, minore rispetto alle corrispettive verso Sant'Elia.