Il museo si sviluppa su due piani. Ma in futuro arriverà a quattro, con una sezione interattiva. È strutturato con una parte espositiva permanente e una legata a rassegne temporanee. Ampi spazi sono dedicati a conferenze, convegni e iniziative culturali. Foto e guantoni, libri e cimeli, libri e divise. Video e pezzi da collezione raccontano la storia dei campioni di ieri e di oggi, da Nino Benvenuti a Gianfranco Rosi, passando per Maurizio Stecca, Agostino Cardamone, Primo Zamparmi, Francesco Damiani, Angelo Musone, i fratelli Massimiliano e Alessandro Duran, Roberto Cammarelle e Clemente Russo.
In mostra anche le storiche medaglie d’oro olimpiche conquistate da Nino Benvenuti (Roma 1960), Maurizio Stecca (Los Angeles 1984) e Roberto Cammarelle (Pechino 2008). Tra le molte curiosità, si può ammirare la torcia con la quale furono inaugurate le Olimpiadi di Roma nel 1960 e un ring originale da allenamento degli anni ’60, corredato di sacco e pungiball.