Formatosi negli anni grazie anche a generose donazioni effettuate da collezionisti, il museo del tessile e del costume raccoglie manufatti dal XIV al XX secolo. La collezione, organizzata secondo un criterio tematico, si snoda lungo cinque sale, a cominciare da quella dedicata ai paramenti sacri, dove è possibile ammirare una serie di pianete di varie epoche ed un prezioso velluto con decorazione “a melagrana” del XV secolo.
Segue la sala del costume, che custodisce preziosi elementi dell’abbigliamento maschile e femminile, tra i quali l’abito stile impero appartenuto ad Alexandrine Bonaparte, cognata di Napoleone. Attraverso la sala degli accessori, dove è esposta una vasta gamma di cuffie, scarpe e borse, si giunge alla sala dei tessuti operati, che ben illustra la ricchezza e varietà di questo genere di manufatti.
Chiude l’esposizione la sala dedicata ai tessuti locali, tra i quali spiccano le antiche “tovaglie perugine”, che vennero riprodotte in pittura da artisti quali Leonardo da Vinci, il Ghirlandaio, Giotto e molti altri.