La visita al Museo del Sagrantino è un’esperienza visiva e sensoriale. Temi chiave del nuovo museo sono: vitigno, vino, territorio, tradizione, cultura. La visita parte dalle antiche cantine dei Frati Minori Conventuali di Montefalco, venute alla luce nell’ex Complesso Monumentale di San Francesco durante alcuni lavori di restauro nel 2006. Prosegue con la scoperta di questa storica tradizione vitivinicola fra vigneti e piccoli borghi del territorio. Nel percorso sono esposti materiali del XVIII e XIX secolo legati alla lavorazione delle uve e alla produzione in cantina, documenti e video illustrativi.
Le antiche cantine dei frati trovarono posto nei sotterranei della chiesa di San Francesco a Montefalco, cuore storico e culturale della città: in tre ambienti vennero alloggiati monumentali torchi a trave pressante e a vite per la premitura delle uve. Le vasche per la pigiatura delle uve e la raccolta dei mosti sono perfettamente conservate. Nei tre ambienti sono esposti gli attrezzi da lavoro (torchi, madia da vino, caldaio di rame per il “vino cotto”, etc.) e alcuni oggetti per la lavorazione delle uve e alla produzione vinicola come svinatori, soffietti, imbuti, tappabottiglie. In questo primo ambiente sono conservate due vasche, una destinata alla raccolta delle uve da pigiare, l'altra per l'alloggio del torchio a trave pressante, come testimonia la nicchia dove veniva ancorata la trave. Entrambe le vasche sono collegate attraverso una canaletta ad altre due vasche infossate, per la raccolta dei mosti.