La mostra permanente di Emilio Greco è stata allestita per rendere omaggio all’artista in occasione del 25° anniversario della prima esposizione a Spello, protagonista di Incontri per le strade del 1983, e destinatario nel 1985 della cittadinanza onoraria. A seguito di ciò, l’artista donò una cospicua selezione di opere al comune.
La collezione di Spello, suddivisa in tre sale secondo un criterio cronologico, ospita una rassegna di 38 opere tra grafiche, litografie, acqueforti, disegni ed una selezione di sculture in bronzo, gesso e resina, datate tra la metà degli anni Sessanta e la fine degli anni Ottanta del ‘900.
La prima sala è la più suggestiva per l’imponente presenza dell’ Accoccolata , per la serie di sculture in vari materiali e per la raffinatezza delle opere grafiche. Proseguendo nelle altre due sale, l’attenzione cade sulla sensualità delle donne raffigurate e sulla tenerezza dei gesti d’amore, cari al tema del Commiato.
Nella sua arte, come nella poesia e nella vita, la donna è la sua musa ispiratrice, continuamente scomposta e analizzata nelle sue potenzialità espressive. La semplicità grafica con la quale Greco realizza le sue eroine, poche linee, tracce appena segnate che determinano una fisionomia, rende le sue opere umanissime, facili, chiare.