Conserva una delle testimonianze pittoriche più antiche della città. All’esterno sono visibili materiali di spoglio di età romana ed un affresco datato XIII-XIV secolo. L’interno è ad aula unica presenta decorazioni pittoriche riferibili ad un arco temporale compreso tra XII e XVI secolo. Particolarmente interessante è l’affresco del Martirio di Thomas Becket da Canterbury, datato al primo quarto del XIII secolo; esso si riferisce alla controversia tra l’arcivescovo ed il Cancelliere del Regno di Inghilterra Enrico II, ma si riallaccia ad un fatto di storia contemporanea locale: la lotta tra papato ed impero (Gregorio IX e Federico II) per il possesso del Ducato di Spoleto.
All’interno si conserva anche una delle rappresentazioni più antiche di San Francesco d’Assisi risalente al XIII secolo. I due Santi cui è intitolata la chiesa sono invece rappresentati in una lunetta ora conservata presso il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto. Gli affreschi sono stati attribuiti ad Alberto Sotio, autore del crocifisso del XII secolo ora esposto in Duomo, ma con molta probabilità proveniente da questa chiesa.
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