Raccoglie materiali rinvenuti negli scavi della Villa rustica romana di Poggio Gramignano, condotti dall’Università dell’Arizona tra il 1988 ed il 1992. La villa, costruita nel I secolo a.C. e caduta in rovina nel II-III d.C., fu utilizzata nel V secolo come necropoli di bambini morti per un’epidemia. Nel piccolo Antiquarium sono conservati intonaci, mosaici, terrecotte architettoniche, tegole bollate, vetri, utensili di bronzo, ceramiche da cucina, anfore, alcune delle quali usate per la sepoltura di bambini.