Il Museo, nato come progetto di esposizione e raccolta di tutti i grandi macchinari che hanno reso famosa la storia delle sale cinematografiche dai primi 900 ad oggi, nelle quali era proibito entrare a meno che non si avesse la possibilità di visitarle grazie alla disponibilità di alcuni operatori, ora questo immenso capitale di apparecchiature è disponibile e fruibile per la maggior parte delle persone interessate.
Il museo contiene innumerevoli attrezzature, dai proiettori a pellicola 35mm e 70 mm ai laser, agli strumenti per il montaggio ma non solo, sono conservati anche veri cimeli popolari, come i biglietti del cinema Concordia, con tanto di prezzo e timbro, e poi le antiche insegne, le lavagne e addirittura una cabina della biglietteria perfettamente ricreata (con tanto di caramelle e pop corn). Non mancano le locandine e la musica delle colonne sonore in sottofondo. Una chicca è la bicicletta con cui si trasportavano negli anni ’60 le bobine da un capo all’altro della città. Inoltre la collezione si è arricchita da una splendida macchina da proiezione della fine anni ’20.