La torre fu fatta costruire nel 1228 sotto la podesteria del pisano Tedice Malabarba per inaugurare l'espansione della città al di fuori della Città Vecchia e del Borgo. La funzione della fortificazione era quella di fungere innanzitutto da torre di avvistamento, ma figuratamente stava a simboleggiare la superiorità del Comune di Massa Marittima, che da poco aveva conquistato la libertà dal dominio del vescovo-principe, innalzandosi per 28 metri di fronte al Castello di Monteregio, sede del vescovo.
La torre a sezione quadrangolare presenta un basamento a scarpa con pareti rivestite in travertino. L'orologio è posto a metà altezza sul fianco della parete che guarda verso la piazza, mentre la cima della fortificazione è caratterizzata da una stretta struttura a vela a sezione rettangolare che si innalza sullo stesso lato dell'orologio. Si accede alla torre attraverso una porta rialzata raggiungibile grazie ad una scala moderna che è andata a sostituire la rampa originaria.
Il "piano terra" della torre, che in realtà è rialzato e costituisce di fatto il primo piano superiore, accoglie all'interno la biglietteria ed il bookshop. Una stretta scala si inerpica verso il secondo piano, dove un pannello illustra al visitatore la storia della torre e della fortezza dei Senesi, mentre altri tre spiegano tramite numerose immagini e didascalie la storia della Zecca massetana, quando dal 1317 al 1319 il Comune di Massa Marittima batteva moneta propria. Al terzo piano, invece, è possibile vedere il complesso meccanismo dell'orologio, mentre una porta che dà sull'esterno conduce all'ardito arco a campata che a sua volta permette di salire sulle fortificazioni del Cassero Senese.
Un ulteriore scalinata, inoltre, porta direttamente sulla cima della torre, dove è possibile vedere da vicino la campana in ferro del 1760 e godere inoltre del panorama della città dall'alto.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.