Nel XVI secolo la montagna pistoiese era il primo polo siderurgico del Granducato di Toscana. La zona era infatti ricca di energia naturale, acqua e i fitti boschi, che garantivano la forza motrice e il combustibile per gli opifici di lavorazione del ferro. La Ferriera Sabatini di Pracchia espone ancora oggi i macchinari e gli utensili d'epoca; fatta costruire nel 1543 da Cosimo I de' Medici, nel 1992 è stata recuperata per consentire l'apertura al pubblico.