Il Museo nasce dall’idea di raccogliere, in uno spazio limitato, quanto di meglio e di significativo la cultura del marmo delle Alpi Apuane ha lasciato, nel tempo, nel medesimo territorio e non solo. Il fine è proprio la conservazione ostensiva degli “olotipi” delle produzioni lapidee più caratteristiche, a cominciare da quelle seriali, per sviluppare una conoscenza archeologica specifica e non disperdere la memoria storica di una tradizione artigianale ed artistica, oggi purtroppo residuale.
Molto della cultura materiale del marmo è stato perso nel corso di 27 secoli di storia, dai primordi del VI sec. a.C. fino ad oggi, per cui diverse tecniche e saperi, soprattutto per i periodi più antichi, vanno oggi ricostruiti con i metodi dell’archeologia mineraria. Il Museo assolve dunque la funzione di centro di ricerca applicata in questo particolarissimo campo, non limitandosi al solo recupero del manufatto e alla sua mera musealizzazione.