Il museo carducciano propone i maggiori momenti dell’attività letteraria del poeta, legata ai suoni e ai profumi della Maremma divenuta fonte d’ispirazione per le sue celebri poesie come “Davanti San Guido”, “Traversando la Maremma Toscana” e “San Martino”, che hanno portato il Carducci ad essere conosciuto come il poeta della Natura, dei valori semplici e genuini. Infatti nelle sue opere rimane costante la rievocazione del paesaggio rurale e contadino di Bolgheri e Castagneto, dove Carducci trascorse i primi anni della sua infanzia, e dove tornò per brevi soggiorni quando ormai era un poeta celebre ed affermato.
Il museo è stato completamente rinnovato nel 2007, in occasione del centenario della morte del grande poeta, le sale che compongono il Museo, facevano parte del complesso che fino al 1838 era il vecchio Palazzo Pretorio, divenuto in seguito l’attuale Municipio.