In questo luogo così ricco di spiritualità, tra il 1500 e il 1515, Fra Tommaso da Firenze fece costruire un complesso di cappelle e tempietti decorati con terrecotte policrome ispirate alla vita e alla Passione di Cristo e disposti in maniera da riprodurre in scala ridotta la planimetria della Gerusalemme del tempo. Grazie ad una bolla di Papa Leone X che concedeva l’indulgenza a chi visitava San Vivaldo, questo santuario immerso nella natura divenne meta di pellegrinaggio sostitutivo per tutti coloro che non potevano sostenere il viaggio vero e proprio in Terrasanta.
Oggi come allora si possono ammirare le cappelle in stile classicheggiante con le loro straordinarie terracotte di scuola robbiana e godersi un momento di riflessione nella tranquillità di questo luogo senza tempo.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.