Il Palazzo delle Regie Segreterie di Stato appartiene storicamente alla cosiddetta “zona di comando” della capitale sabauda, ossia del nucleo centrale di governo, stabilmente insediato nella città e ruotante attorno alla sede dello stesso sovrano. Il palazzo nasce dal riordino dello Stato voluto da Vittorio Amedeo II, su progetto di Filippo Juvarra; a Benedetto Alfieri, suo successore, si deve l’aspetto attuale e la connessione al sistema della suddetta “zona di comando”. Prima del trasferimento della capitale a Firenze, nel 1865, vi avevano sede i Ministeri di Grazia e Giustizia, della Guerra, dell’Interno e degli Esteri.
Il palazzo, acquistato dalla Provincia di Torino nel 1885, accoglie fin dal 1866 gli uffici della prefettura. L'edificio ospita numerose opere realizzate nel XIX secolo dal pittore torinese Francesco Gonin, occasionalmente visitabili dal pubblico.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.