Il corpo principale della villa rivela le sue origini militari, soprattutto nella due torrette merlate, in angolo, e nel coronamento col camminamento su beccatelli, molto simile, per esempio, a quello della villa di Careggi. È composto da due corpi di fabbrica addossati, ma dalle caratteristiche architettoniche simili: quello est è più massiccio e alto, quello ovest è di volume e altezza minori.
L'edificio è disposto attorno al cortile centrale, porticato su tre lati con colonne in pietra serena con capitelli corinzi; la trabeazione verso l'interno è decorata da fregi a graffito, con i tondi del Rustici inseriti in questa fascia in corrispondenza degli archi a tutto sesto. Gli ambienti interni sono spesso coperti da volte unghiate, a botte e a crociera.
Il giardino all'italiana, antistante la villa, è costruito su tre terrazze a livelli diversi e, sebbene in restauro, è composto da aiuole geometriche in bosso con essenze fiorite. La proprietà è poi circondata da un vasto parco all'inglese, dove si trovano, tra l'altro, un boschetto di bamboo, due laghetti e, sparsi qua e là, vari elementi di arredo, come statue, tempietti, grotte, fontane, padiglioni e altro.
Nel 2000 il Governo Italiano l'ha acquistata e l'ha destinata ad Archivio Storico dell'Unione Europea, dopo averla totalmente restaurata fu inaugurata nel 2009.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.