Situata sotto la chiesa di Santa Maria Assunta, davanti la spiaggia, la villa romana, che assume la denominazione di MAR – Museo Archeologico Romano Positano, nasconde i suoi tesori a dieci metri di profondità.
All’interno spiccano non solo i tanti reperti rinvenuti, ma in particolare gli affreschi. Il blu egizio della villa a Positano, rimasto intatto per duemila anni, conserva lo stesso splendore dei secoli passati, prima che la colata di fango misto a cenere e terreno dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. lo seppellì insieme alle sfortunate Pompei ed Ercolano.
Alla villa si accede a gruppi di dieci persone per una permanenza massima di mezz’ora. Il percorso di visita, accessibile anche ai disabili, prevede 65 sedili funebri, il triclinio con le sue pareti affrescate alte quasi cinque metri e ammirare i preziosi suppellettili come brocche, tazze e vasi.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.