La Villa romana della Linguella, domus posta sull'estremità dello stretto promontorio (detto appunto Linguella dal XVI secolo) che chiude ad est la darsena di Portoferraio, risale al I secolo a.C. L'intera struttura testimonia varie fasi di costruzione. Alla prima fase (I secolo a.C.) risalgono murature in opus reticulatum e rivestimenti parietali in lastre marmoree ed intonaci dipinti in rosso. Alla seconda fase (fine del I secolo a.C. - I secolo d.C.) è datato un ambiente circolare con quattro nicchie (laconicum) e dotato di pavimentazione in cocciopesto con inserti esagonali in marmo palombino, insieme ad un altro ambiente con pavimentazione in opus sectile. Durante la terza fase (II secolo) risalgono murature in opus caementicium con rivestimento ad intonaco dipinto. Alla quarta fase (metà del II secolo - III secolo) sono datati interventi di abbellimento e restauro, tra cui mosaici geometrici policromi e intonaci policromi. Durante la quinta fase (IV - V secolo), la domus viene abbandonata e spogliata dei suoi preziosi marmi, tra i quali si conserva, presso l'adiacente Museo archeologico di Portoferraio, un torso virile in marmo bianco.
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