Alle spalle del centro storico di Bordighera, luogo prediletto di artisti italiani e stranieri, sorge Villa Mariani, con il suo parco e l'Atelier del pittore. Il parco è un lembo sopravvissuto del grande “Giardino Moreno”, giardino rustico di più di 80 ettari, composto da ulivi, aranci, limoni, mandarini, palme e piante esotiche; il più grande giardino dell'estremo ponente ligure e della vicina costa azzurra, all'interno del quale nel 1884 Claude Monet eseguì alcuni dei suoi più importanti capolavori.
Pompeo Mariani, il pittore lombardo (Monza 1857 - Bordighera 1927), che fu uno dei protagonisti della vita artistica di Bordighera tra Otto e Novecento. Qui, nel 1908, acquistò questa elegante villa tra gli ulivi, attribuita a Charles Garnier. Nel 1911, Mariani fece costruire dall'architetto Rodolfo Winter (figlio del giardiniere Lodovico Winter) un atelier tra gli alberi, battezzato "La Specola". Qui venivano a trovarlo i numerosi amici e ammiratori, tra cui la Regina Margherita. Mariani, buon pittore di stile impressionista, lavorò intensamente tra la Riviera Ligure e il Principato di Monaco, realizzando numerosissimi quadri e bozzetti di soggetto paesaggistico e mondano.
Oggi, dopo un importante restauro e riallestimento, l'Atelier e tutti i suoi arredi originali e strumenti di lavoro, è aperto al pubblico ed è annoverato tra i 200 Ateliers di pittori tra '800 e '900 ancora sopravvissuti e visitabili nel mondo