Nata tra il XIV ed il XV secolo come torre di osservazione a difesa della città di Cuneo, la villa divenne luogo di villeggiatura dei conti Mocchia di San Michele. Nel corso dei secoli vennero effettuati diversi ampliamenti e arricchimenti, fino agli inizi del 1800, quando il conte Luigi Mocchia la restaurò in occasione del suo matrimonio con la contessa Maria Oldofredi Tadini, dandole l'aspetto che conserva ancora oggi.

Ereditata dagli Oldofredi Tadini, la residenza è tuttora abitata dai discendenti. Le sue sale conservano arredi e testimonianze della storia d'Italia, raccolte nei secoli da personaggi quali Gabriele Tadino, comandante delle artiglierie di Carlo V, o Ercole Oldofredi Tadini, eroe del Risorgimento. Il giardino è uno dei più antichi della città di Cuneo e conserva ancora l’originale impianto seicentesco.