La presenza di quattro robuste torri angolari caratterizza l’aspetto di questa villa e la rende una delle residenze più monumentali tra quelle appartenute alla famiglia Medici. L’Ambrogiana fu la dimora prediletta di Cosimo III, che all’inizio del ‘700, vi trasferì alcune delle sue collezioni di dipinti, di esemplari botanici e naturalistici e commissionò la costruzione del vicino convento dedicato a San Pietro d’Alcantara.
Il parco della villa, che giungeva fino al greto del fiume, comprendeva anche una scenografica grotta manieristica con giochi d’acqua, simile quelle create dal Buontalenti per il Giardino di Boboli a Firenze e a quelle presenti in moltre altre residenze nobiliari della fine del ‘500. Oggi la villa ospita una struttura sanitaria ed è visitabile soltanto in rare occasioni con l’accompagnamento di una guida.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.