Il Vecchio mulino di Polcenigo, anticamente di proprietà dei Conti di Polcenigo, è situato sul Gorgazzetto ed ha una lunga e interessante storia che attraversa diverse trasformazioni legate alla forza dell’acqua. Originariamente utilizzato come follo da panni (le prime notizie sono del 1481), diventò poi una segheria e successivamente un mulino. La sua ubicazione appena fuori dal centro era necessaria per la rumorosità che caratterizzava tutti i folli dell’epoca, ma anche perché la lavorazione della lana poteva inquinare le acque e renderle così meno adatte agli usi domestici. Nel 1903, l’edificio, in pessime condizioni, fu acquistato da Luigi Lacchin che lo restaurò. Passò in seguito alla moglie Teresa Curioni e poi di figlia in figlia fino ad Angela ed Elena Sanchini.
All’interno della struttura sono conservati numerosi oggetti originali legati alla produzione di farine (imponenti macine, ingranaggi, alberi di trasmissione, cinghie, lame…) restaurati grazie all’impegno della famiglia Sanchini.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.