La Torre di Porta Aquileia faceva parte del quinto circuito murato della città, iniziato attorno alla metà del XIV secolo e concluso poco più di un secolo più tardi; con Porta Villalta, è l’unica superstite delle tredici porte che collegavano la città con gli assi viari e commerciali più importanti. Ospitava l’abitazione del Custode, che aveva il compito di controllare il transito di persone e merci e l’obbligo di assistere alla chiusura e all’apertura della porta.
Con il 1852 la torre viene giudicata inservibile e abbandonata. Dopo i primi interventi di restauro del 1948 e 1960, negli anni ’90 si pensa ad un intervento più complesso che restituisca completa funzionalità all’edificio e che ne permetta una nuova fruizione che confluisce nel restauro del 1998.
La torre è sede del Consorzio per la salvaguardia dei castelli del Friuli Venezia Giulia.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.