Alta 36 metri, con i lati di 9, due feritoie e come unico ingresso un inusuale vano posto a 13 metri di altezza, la torre fu costruita intorno all’anno Mille per difendere l’abitato dai Saraceni. Probabilmente l’edificio faceva parte di un sistema di torri di avvistamento costruite lungo il fiume Tanaro e, proprio per via della sua posizione strategica, fu a lungo contesa tra i comuni di Alba e Asti.
Situata all’estremità del paese, la costruzione, eretta su un basamento di arenaria e realizzata completamente in laterizio, è diretta testimone del passato medioevale di Barbaresco. Rimasta per molto tempo un rudere, dopo un accurato restauro è ora visitabile e si propone come una delle attrazioni turistiche principali del territorio.
È consigliabile la visita in una giornata limpida e luminosa per poter godere in pieno del panorama.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.