L'edificio, di proprietà papale, era chiamato "Torre del Papa" finché, nel 1515, fu ceduto al Comune da Leone X e il suo nome fu allora cambiato con l'attuale, per un probabile riferimento a tal Raffaele di Sante, detto "il Moro", che risiedeva in una vicina dimora (l'attuale Palazzo Gualterio) e aveva trasmesso il suo appellativo all'intera contrada.
E’ possibile salire sulla Torre del Moro a piedi, attraversando una porta posta all’interno del Palazzo dei Sette, per i più pigri, è possibile usufruire di un ascensore per la prima parte di scale.
Sulla sommità si può ammirare la campana fusa nel 1313 per il Palazzo del Capitano del Popolo e qui trasferita nel 1876, che mostra i 25 simboli delle Arti ed un sigillo del popolo. Ancora oggi scandisce le ore facendo trasalire i visitatori. La seconda campana è stata aggiunta nel XIX secolo; allo stesso periodo risale l’aggiunta dell’orologio, più precisamente nel 1875.
La torre è perfettamente orientata secondo i quattro punti cardinali. È posta al centro delle due ali del Palazzo dei Sette. Divide la città nei quattro storici quartieri, Serancia, Corsica, Olmo e Stella, come evidenziato nelle targhe poste all'incrocio tra Corso Cavour, Via della Costituente e Via del Duomo.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.