Il monumento a pianta quadrata alto 45 metri fu progettato dall'architetto Marcello Piacentini. Fu costruito, a partire dal 1922, in un'area nota come il prato di sant'Alessandro, che all'epoca ospitava la fiera annuale di Sant'Alessandro, una delle più importanti e antiche della Lombardia, risalente al IX secolo. La scelta dell'area e la Torre stessa facevano parte di un più ampio progetto di riassetto urbanistico della parte bassa di Bergamo divenuta il vero centro politico e amministrativo della città, raccordandola, tuttavia, con la Città Alta, la parte medievale posta sui colli retrostanti.
Il materiale di costruzione utilizzato è l'arenaria di Bagnatica in conci a crespone che restituisce un'opera dalla struttura possente, alleggerita peraltro da inserti ornamentali e commemorativi quali l'orologio e alcuni gruppi scultorei. L'orologio in marmo di Zandobbio è racchiuso in un quadrato i cui angoli sono rappresentati da quattro allegorie dei venti, soffianti, a simboleggiare il trascorrere e la caducità del tempo. In asse e sotto l'orologio si apre una nicchia da cui fuoriesce la statua bronzea dell'Italia Vittoriosa che regge con la destra la Vittoria e tiene nella sinistra la spada in posizione di riposo.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.