Il Teatro Tempio San Nicola nasce presumibilmente in età ( Romana-Repubblicana 509-343 a.C.) unico nel suo genere soprattutto per il suo posizionamento in altura ( quota 450 slm circa). Si tratta di fortificazioni di varia tipologia e grandezza con mura in opera poligonali che si caratterizzano lungo le dorsali ad una quota che va dai 300-600 metri. Arroccate su posizioni elevate esse dovevano rappresentare l'elemento più caratterizzante del paesaggio antico, perlomeno in epoca preromana. Spesso si tratta di strutture complesse, e documentano una stabile occupazione dei siti, connesse alla esigenza di sfruttamento e di sorveglianza del territorio e delle vie di comunicazioni. si ha l'impressione che tali strutture siano poste in reciproca connessione , al fine di assicurare un effettivo ed efficace controllo su tutto il comprensorio. Esse siano parte di un organismo sistema di gestione e controllo del territorio, la cui genesi e il cui sviluppo, se non determinati dalle vicende delle guerre sannitiche, furono da esse sollecitati e comunque ad esse collegate.
Il Tempio si pone nel punto più alto dell'altura al centro di una terrazza artificiale grosso modo quadrata che ne ha regolarizzato il profilo e che appare su tutti i lati delimitata da un muro di sostruzione si innestano setti murari in opera incerta , pertinenti forse a una sistemazione in forme monumentali dell'accesso all'edificio sacro. Dell'alzate del tempio non rimane nulla, ma la planimetria interne dell'aedes risulta ancora ben leggibile.
Il sentiero è accessibile a tutti pur presentando brevi tratti un po’ più impegnativi. Una piccola fatica che regala, tuttavia, una visita e una panorama tra i più incantevoli e avvincenti della provincia.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.