Il Teatro Rossini fu edificato tra il 1757 e il 1761 dall’architetto Francesco Petrocchi, con l’intervento dell’architetto Antonio Galli Bibiena per le rifiniture e la disposizione dei locali interni. Intitolato a Gioacchino Rossini nel 1859 e restaurato nel 1986, è considerato il prototipo del “teatro all’italiana”.
La facciata, ripartita da lesene e marcapiani, si ripropone ancora nell’austera veste settecentesca. All’interno, la sala è scandita su quattro ordini di palchi cui si aggiunge il loggione. Palcoscenico e cavea occupano uno spazio equivalente. Il recente restauro ha riportato alla luce alcune splendide decorazioni a stucco settecentesche e, soprattutto, ha fatto riaffiorare interessanti affreschi all’interno dei primi tre ordini di palchi, da far risalire all’intervento di Leandro Marconi dal 1819, il quale modificò la curve dei palchi, strutturando diversamente il boccascena e aggiungendo il loggione. Gli affreschi sono decorazioni floreali e grottesche dai colori brillanti comprese dentro specchiature geometriche delineate su un fondo di colore grigio-azzurro.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.