La costruzione del teatro è ritenuta avvenuta qualche decennio dopo la fondazione della città, nel 25 a.C.: nell'area sono infatti stati rinvenuti resti di costruzioni preesistenti. L'anfiteatro risale all'epoca dell'imperatore Claudio.
Insieme all'anfiteatro, posto sul medesimo asse, occupa tre isolati contigui alla cinta muraria, lungo la principale strada della città, il Decumano massimo, in prossimità della Porta Prætoria. Il teatro occupava un'area di 81 m di larghezza e di 64 m di lunghezza. La cavea era inserita in un recinto a pianta rettangolare, la cui facciata esterna si conserva per un'altezza di 22 m sul lato meridionale; la sua facciata era contraddistinta da una serie di contrafforti verticali posti a 5,5 m di distanza l'uno dall'altro e alleggerita da quattro ordini di aperture: in basso, le arcate d'ingresso e, verso l'alto, tre ordini di finestre sovrapposte, di forma diversa. Questo inserimento ha fatto supporre l'esistenza di una copertura, che doveva fare dell'edificio un theatrum tectum, sul tipo di quello di Pompei.
Le gradinate della cavea potevano ospitare 3.500/4.000 spettatori. L'orchestra del teatro aveva un raggio di 10 m. Il muro della scena, di cui restano solo le fondazioni, era ornato da colonne di ordine corinzio e da statue e rivestito di marmi. il teatro non è perfettamente semicircolare ma ha una forma un po' rettangolare; è alto 22 m e si è conservato perfettamente.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.