Il Teatro venne costruito per volontà di un gruppo di cittadini saviglianesi tra il 1834 e il 1836, come ricordato dall’iscrizione in latino presente in facciata che recita “ Una società di amici, raccolto il denaro (ha eretto) nell’anno 1835, questo teatro (dedicato) a Melpomene e a Talia, allo scopo di abbellire e rallegrare l’animo dei cittadini”. Su progetto dell’architetto Maurizio Eula, saviglianese anch’esso, si presenta a pianta ovale con un avancorpo materico aggettante sulla piazza. Le statue di Melpomene e Talia, ovvero della Tragedia e della Commedia, ci danno il benvenuto nelle due nicchie in facciata, mentre in alto il genio della Vittoria incorona la Musica e la Poesia.
L’interno ad opera di Gioachino Brero presenta decorazioni floreali a tema con le arti sceniche, mascheroni e strumenti musicali caratterizzano i palchi. Oltre il grande lampadario è visibile nella volta L’Apoteosi di Psiche opera di Piero Ayres, stesso autore del grande sipario raramente visibile ma ancora conservato rappresentante Il Parnaso e realizzato nel 1835.
Il teatro venne inaugurato il 14 aprile 1836 e poco dopo nel 1899 fu intitolato alle Sorelle Milanollo, violiniste nate a Savigliano la cui fama raggiunse il mondo intero.
Attualmente il teatro Milanollo è in piena attività, con una ricca stagione teatrale, può ospitare 352 spettatori, con 33 palchi da 4 posti ognuno, più platea, galleria e loggione.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.