La costruzione iniziò nel 1827, sulla base di un progetto che prevedeva un teatro a pianta ellittica modificata durante i lavori in pianta a "ferro di cavallo" e terminò tra la fine del 1836 e gli inizi del 1837. Si ha notizia del primo spettacolo presentato il 12 febbraio 1838 dalla Compagnia Lipparini, anche se l'apertura avvenne pur essendo la sala ancora incompiuta. Dalla data del 1838 è un susseguirsi di richieste da parte di capocomici per poter recitare nel teatro di Meldola.
La pianta della sala di Meldola è a ferro di cavallo, con tre ordini di palchi, tredici per piano, e loggione. L'aspetto generale è caratterizzato da un'eleganza sobria ed essenziale che rende armonico l'insieme. Il cielo presenta decorazioni monocrome a tempera e calce con effetti chiaroscurali e di rilievo, simili a quelli del frontone del boccascena. Nel perimetro esterno ai monocromi si alternano tondi che racchiudono l'effigie di famosi musicisti e autori di prosa. Il rosone centrale è attorniato da un decoro policromo a tralci floreali, di fattura posteriore.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.