La villa, di origine quattrocentesca, dal 1890 ospita lo Spedale Serristori. La facciata secentesca si apre su un corridoio lungo il quale sono poste alcune lapidi a memoria delle visite eccellenti. La cappella delle monache conserva l'Annunciazione, tela giovanile di Ludovico Cardi, detto il Cigoli, databile al 1580. Nel refettorio è conservata anche una piccola tavola con l'Ultima Cena di Giorgio Vasari.
La collezione, formata da vetri e maioliche, rappresenta uno degli esempi più significativi di artigianato ceramico e vitreo toscano fra la fine del secolo XVI e il secolo XIX. Di particolare interesse una serie di ampolloni con beccuccio della manifattura di Montelupo Fiorentino, recanti lo stemma domenicano e la data 1620, insieme ad alcuni albarelli con lo stemma dei Serristori, attribuibili al secolo XVIII e commissionati espressamente per la farmacia dello Spedale. Completano la collezione mortai, imbuti, alambicchi e numerosi oggetti officinali in vetro.