La segheria dei Mein è così chiamata dal soprannome della famiglia proprietaria: i Tezzele Mèighen. Ultimo segantino è stato Ottorino Tezzele, che ha mantenuto l’opificio in funzione fino al 1975, con una produzione che soddisfaceva principalmente il fabbisogno locale. Le operazioni di segagione potevano essere effettuate quando la ruota era libera dal ghiaccio e la portata d’acqua adeguata, quindi soprattutto in primavera e autunno. Il periodo di maggiore utilizzo è stato fra le due guerre mondiali.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.