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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.

Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti dell'antica città di Pompei, presso la collina di Civita, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli durante l'eruzione del Vesuvio del 79, insieme ad Ercolano, Stabiae ed Oplonti.

Gli scavi, iniziati per volere di Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell'epoca; la maggior parte dei reperti recuperati (oltre a semplici suppellettili di uso quotidiano anche affreschi, mosaici e statue), è oggi conservata al museo archeologico nazionale di Napoli ed in piccola quantità nell'Antiquarium di Pompei, attualmente chiuso: proprio la notevole quantità di reperti è stato utile per far comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l'arte della vita di oltre due millenni fa.

Pompei fu fondata dagli Osci intorno all'VII secolo a.C., su un pianoro formato da una colata lavica, poco distante dal fiume Sarno, anche se diverse testimonianze attribuiscono i primi insediamenti umani già a partire dal IX secolo a.C.: durante il periodo osco, il borgo, importante nodo viario, con strade per Cuma, Nola e Stabiae, venne cinto da mura e raggiunse un'estensione pari a 63 ettari. Pompei risentì degli influssi prima dei Greci, grazie alla conquista di Cuma nel periodo compreso tra il 525 e 474 a.C., e poi degli Etruschi, sotto i quali fu costruito il tempio di Apollo; fu conquistata dai Sanniti, che scendendo dai monti dell'Irpinia la posero alle dipendenze di Nocera. Fu proprio sotto questi ultimi che Pompei divenne una ricca città commerciale, con un piccolo fiorente porto e cinta da mura possenti, costruite intorno al 300 a.C.

Conquistata dai Romani nel III secolo a.C., continuò il suo sviluppo di città commerciale, esportando, in tutto il Mediterraneo, olio e vino, di cui era produttrice soprattutto nel periodo del II secolo a.C.: in questi anni si assistette anche ad un forte sviluppo urbanistico, con la costruzione del foro, del tempio di Giove, di Iside e della Basilica, oltre a numerose case e ville residenziali. Sotto il dominio romano divenne prima municipium, godendo anche di una parziale indipendenza, grazie all'appoggio fornito durante la seconda guerra punica e poi colonia, col nome di Cornelia Veneria Pompeianorum, a seguito della conquista da parte di Silla nell'89 a.C., durante le guerre sociali. La zona fu colpita da un violento terremoto nel 62 e la città subì notevoli danni, in parte prontamente riparati: tuttavia nel 79, mentre alcuni edifici erano ancora in fase di restauro, un'eruzione del Vesuvio seppellì la città sotto una coltre di ceneri e lapilli, cancellandola interamente. Negli anni successivi, la zona, arida e spoglia, non fu soggetta a ripopolamento e nonostante alcune ricerche svolte nel I secolo, non venne più ritrovata, rimanendo sepolta per quasi 1700 anni.

Edifici e Ville di Pompei

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

da Apr. a Ott.
9.00-19.30

da Nov. a Mar.
9.00-17.00

Biglietti

Intero: € 14,50
Ridotto: € 2,00

Gratuito 1° Dom. del mese

Servizi

  • Audioguida
  • Bookshop
  • Caffetteria
  • Parcheggio
  • Shop
  • Visite Guidate

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Via Villa dei Misteri, 2
80045 Pompei - Napoli
Tel: +39 0818575347
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Aggiornamento Pagina: 12/07/2024