La Rocca Janula fu per secoli il fulcro militare della signoria della Terra di San Benedetto. La rocca, assieme alla vicina abbazia di Montecassino, domina ancora dall'alto l'odierna città di Cassino.
Non sono disponibili resti della prima fase della rocca, ricostruita nel XII secolo. La costruzione originaria comprendeva probabilmente una torre a pianta quadrata inclusa in un recinto ristretto e non coincidente con il circuito murario dell'abitato. Tale modello era molto diffuso sul territorio, come per la rocca di monte Trocchio e Roccaguglielma. Sul territorio le torri costituivano i primi elementi di incastellamento. Esse permettono la difesa a 360 gradi e sovrastano di molti metri le cinte murarie. Le cinte murarie erano realizzate per seguire la conformazione morfologica del terreno. Tali rocche separate dall'abitato hanno una forte connotazione militare e scarsa vocazione residenziale. La residenza è limitata ai turni di vigilanza e alle esigenze estemporanea in caso di attacchi improvvisi. In emergenza la rocca poteva ospitare anche duemila persone. Montecassino si trova a 516 m s.l.m. mentre Rocca Janula è a 187 m s.l.m.: la rocca infatti era la difesa diretta del monastero ma anche a controllo della via che scorre ai suoi piedi che giunge dalla Marsica e si dirama nelle tre direzioni: Roma, Napoli e la costa Tirrenica.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.