Già municipio romano, la città di Mevaniola fu inserita da Augusto nella regio VI (Umbria), forse a testimonianza delle sue radici etnico culturali. Il nome stesso, piccola Mevania, fa esplicito riferimento alla città umbra di Mevania (l'attuale Bevagna).
Le strutture attualmente visibili, riportate alla luce dalle ricerche archeologiche, constano di un edificio teatrale, una piccola cisterna e parte delle terme cittadine. Nel vicino Museo Civico Mambrini, sono esposti, tra gli altri, anche i reperti rinvenuti nel corso degli scavi.
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