La Real Casina di Caccia fu costruita nel bosco della Ficuzza, a partire dal 1799 per il re Ferdinando III di Sicilia, che la volle come tenuta estiva da adibire alla caccia. Si caratterizza per la sua facciata rettangolare e severa. Ferdinando di Borbone vi visse ininterrottamente dal 1810 al 1813. Il progetto della palazzina venne redatto dall'architetto regio Carlo Chenchi, con modifiche apportate dall'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia, che seguì i lavori iniziati nel 1802 e terminati nel 1807.
L'edificio ha pianta rettangolare con prospetto dalle linee neoclassiche dell'architettura siciliana, sovrastato dal gruppo scultoreo del dio Pan e della dea Diana con al centro lo stemma borbonico. Sulla sinistra nella facciata vi è un grande orologio murale. Assieme alla palazzina vennero costruiti i fabbricati minori e la piazza centrale. Attorno a quest'ultima si sviluppò nel corso del tempo il piccolo centro. Nell'edificio si trovano camere, saloni di rappresentanza, cappella privata, cantina, oltre a stalle e magazzini “d'ordinanza”. Il mobilio originale fu distrutto durante i moti del 1820-21.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.