Il cosiddetto Portico dei Templari è un edificio medievale di Brindisi. Presenta due arcate gotiche di carparo, separate da una colonna in marmo greco adorna di un capitello a decorazioni viminee. Le due volte a crociera di cui è costituito sono a costoloni bicromi (pietra bianca e carparo).
Per le sue caratteristiche architettoniche si può ritenere che risalga al XII-XIII secolo, considerato il precoce utilizzo dell'arco a sesto acuto fatto già in età normanna nel Meridione d'Italia.
La sua funzione non è stata del tutto chiarita: tuttavia, poiché dal punto di vista tipologico si tratta più precisamente di una loggia (e non di un portico) e considerata la sua collocazione in piazza Duomo, lo si può ragionevolmente far riferire al primo palazzo arcivescovile medievale di Brindisi. Infatti il riferimento ai Templari è solo frutto di erudizione settecentesca, che credette di poterlo collegare idealmente ai resti di una chiesa giovannita rinvenuti nello stesso isolato, ma a molta distanza.
Attualmente, completato con un tratto d'imitazione moderna con i rifacimenti degli anni 1954-1958, funge da accesso al Museo Ribezzo e ne è parte integrante ospitando, sotto le sue volte, reperti medievali, tra cui un grande sarcofago in pietra.
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