Inizialmente, in Piazza Libertà era presente la Chiesa di San Giovanni che, dopo il terremoto del 1511, fu demolita e ristrutturata dall'architetto lombardo Bernardino da Morcote. Oltre a ricostruire la chiesa Bernardino da Morcote disegnò il porticato e la Loggia omonima rifacendosi vagamente allo stile di Brunelleschi.
Situato in Piazza Libertà sul lato ovest sotto la torre dell'orologio, il porticato di San Giovanni è costituito da un colonnato con al centro un arco di trionfo dal quale si accede al Tempio dei Caduti.
All'interno, sotto la cupola, si trovano una statua ad opera di Aurelio Mistruzzi che raffigura la "Vittoria" ed un affresco di Enrico Miani. Il cancello che chiude l'ingresso del tempietto è stato realizzato da Alberto Calligaris.
All'ala destra del colonnato sono presenti i busti dei Luogotenenti Pietro Capello (1566) e Carlo Corner (1587) con iscrizioni e la porta d'ingresso dell'archivio. Alla fine del porticato è presente una meridiana risalente al 1798. Essa è costituita da un sole realizzato in bronzo con all'interno un foro: con l'equinozio di primavera e di autunno, i raggi del sole indicano delle iscrizioni sul pavimento (DECRETO SEPTEMVIRIVM / UTINENSIVM MDCCXCVIII). Nell'ala sinistra invece si trovano tre busti di Giovanni Battista Cella (1881), Antonino di Prampero, Gabriele Luigi Pecile.
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