Documentata dal 1081, si presenta come un organismo fortificato, con i caratteri tipici dell'architettura militare senese del XIII-XIV secolo; uno dei lati è costituito dalla chiesa. Questa, realizzata in cotto, come la maggior parte del complesso, ma con filari di pietra nella semplice facciata, si presenta a un'unica navata con capriate in vista, ma risente già di suggerimenti gotici nella cappella quadrilatera che la conclude, coperta con volta a botte e con monofore ad arco acuto. All'interno sono visibili tracce di un affresco trecentesco con San Cristoforo e di un altro affresco, anch'esso frammentario, dove rimane la figura del Beato Franco da Grotti.
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