Documentata fin dal 1005, quella di San Lorenzo è una delle più antiche pievi del parmense e la sola ad avere un edificio apposito per la celebrazione del battesimo, sacramento che nel medioevo era amministrato, tra tutte le chiese di un dato territorio (detto pievato), solo dalla pieve. La chiesa, demolita da un terremoto, è stata ricostruita completamente nel XIV secolo e rimaneggiata a più riprese tra il 1796 e il 1927, quando viene edificato il nuovo campanile.
Il battistero, risalente al IX-X secolo, si trova nei pressi della chiesa di San Lorenzo, ed è forse il monumento cristiano più antico del territorio. L'edificio, a pianta ottagonale e realizzato con materiali locali, ha un diametro di sette metri e mezzo per un'altezza di cinque. All'esterno sono visibili quattro monofore strombate e con archivolto, di dimensioni diverse l'una rispetto all'altra e un portale d'accesso ornato da un cordolo. Tutt'intorno un colonnato di ordine toscano.
L'interno conserva colonne sia cilindriche che quadre, poste agli angoli. Su un capitello sono scolpiti un volatile acefalo e una testa umana, mentre sul fusto di una colonna resta una semplice croce. Tali decorazioni, di sapore antelamico, sono posteriori rispetto al battistero, forse del XII-XIII secolo.
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