Furono con certezza edificate nell'XI-XII secolo le mura perimetrali costruite con bozze di tufo lavorate ad opera quadrata, la parte inferiore della facciata fino all'altezza della lesena d'angolo e l'abside. Allo stesso periodo risale anche il portale centrale composto da un architrave in marmo bianco sormontato da una lunetta nella quale si apre una rotonda finestra con di una croce greca. Lo stile architettonico romanico, di discendenza lombarda, della facciata a salienti conferma la datazione della Pieve.
All'interno della Chiesa si possono ammirare gli affreschi del catino absidale, di epoca tardo trecentesca. Vi è rappresentato il Cristo Pantocrate benedicente, di pregevole fattura, simile a quello che troviamo nella vicina Pieve di Vallecchia. Sulla parete della torre campanaria, all'interno della Pieve, è dipinto un San Cristoforo col Bambino. Da notare inoltre la statua in bronzo di San Giovanni Battista, opera di Marcello Tommasi del 1971. Dello stesso artista sono le formelle bronzee del portone principale in facciata.
All'esterno della Pieve, nel cortile della canonica, è un pozzo costruito nel 1559 da Giuseppe Stagi, figlio dello scultore pietrasantino Stagio Stagi.
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