Il forte fu edificato dai francesi nel 1808, ma poi passò agli austriaci dopo il 1814, che lo completarono e lo potenziarono per adattarlo a polveriera. Allo scoppio della prima guerra mondiale, il forte fu utilizzato come deposito anche per armi. Il 28 aprile 1917 vi si scatenò un incendio, che distrusse gran parte della polveriera.
Il forte godeva di una massiccia struttura fortificata, difesa su tre dei quattro lati da grandi terrapieni e da quattro bastioni. Attaccati a questi si trovavano le casermette per la difesa del vicino fossato, che si distendeva lungo le mura perimetrali. Lungo il suo perimetro, scorre una strada coperta, che si mette in comunicazione con l'interno della fortezza in due punti. Particolari sono le gallerie di contromina che scorrono al di sotto della fortificazione, che potevano essere minate e fatte saltare in aria in caso di necessità, distruggendo le forze nemiche sotto le quali queste passavano.
Le risorse e le storie del Museo dedicato a Virgilio all’interno del Forte di Pietole sono il racconto che proviene dall’identità del bene storico/artistico e naturale del sito, riconducibile e reperibile nell’eredità lasciata nei secoli dagli scritti di colui che è universalmente riconosciuto come il più grande poeta della Roma Antica. Poemi che hanno reso eterno Virgilio, superando i limiti di spazio e tempo.
Il Museo permette di immergersi nel racconto virgiliano attraverso l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione a basso impatto strutturale, mobili e temporanee. Gli strumenti multimediali (videomapping, QR code, visori, plastici metavisuali, proiezioni immersive e interattive, diffusori olfattivi) permettono di far vivere l’esposizione museale garantendo la lettura e l’osservazione della storia e della struttura originaria del Forte di Pietole, lasciando ben visibile la sua struttura. Il passato del Forte è valorizzato mostrando al visitatore il degrado subito nel tempo e la patina naturale creatasi, per un approccio multisensoriale e a basso impatto ambientale e visivo. Una sezione di manufatti di epoca romana, provenienti da aree di scavo nelle vicinanze, accompagna il visitatore lungo i secoli del percorso virgiliano.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.