Fondata sul pianoro della collina della Civita (a ridosso dell'attuale centro di Atripalda), nasce inizialmente come insediamento sannita dell'antica popolazione italica degli Hirpini. Dopo alcune insurrezioni e resistenze della popolazione locale durante le Guerre sannitiche, viene definitivamente assoggettata a Roma in seguito alla Guerra civile tra Mario e Silla durante la quale gli Irpini sostennero Gaio Mario.
Il parco archeologico, di circa 25 ettari, è circondato dalle mura di cinta di Abellinum, lunghe circa 2 km. Si notano le numerose mura romane, costruite con la tecnica dell'opus reticulatum, e i resti di due imponenti torri circolari. All'interno del perimetro murario si riconoscono alcuni spazi tipici delle città romane.
Nella città antica erano presenti anche un anfiteatro, di cui è rimasto solo qualche pezzo di struttura, e un lupanare, la cui presenza si evince dal ritrovamento di alcune monete con raffigurazioni erotiche.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.