Il Parco archeologico comunale di S.Vincenzino sorge sul sito un tempo occupato da una grande villa romana, identificata dalla tradizione come la villa di Decio Albino Cecina. Articolata in settori con diversa funzione, abitativa ma anche economico-produttiva, la villa conobbe successive trasformazioni nel corso del suo lungo arco di vita (ultimi decenni I sec. a.C. – V sec. d.C. ca.). L’impianto originario prevedeva numerosi ambienti ad uso abitativo organizzati intorno a delle aree porticate (atrio e peristilio) e a giardino e un grande sistema idrico costituito da una cisterna sotterranea con cunicoli di distribuzione dell’acqua. A fasi successive sono da riferire l’impianto termale ed una zona destinata alla trasformazione e allo stoccaggio dei prodotti agricoli.
Di particolare suggestione è la cisterna che approvvigionava d’acqua tutto l’impianto residenziale, perfettamente conservata e visitabile. All’interno della Villa Rossa è ospitato l’Antiquarium e la mostra Privata Luxuria dove è possibile vedere oggetti e parte degli arredi in marmo recuperati nel corso delle numerose campagne di scavo.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.