L'interno della dimora Palazzo San Teodoro è decorato con pregevoli stucchi e dipinti che rimandano alle decorazioni delle domus pompeiane da poco riscoperte e rivisitate in chiave neoclassica come imponeva la moda aristocratica dell'epoca, che celebrava la ricchezza degli antichi casati nobiliari.
Gli ambienti sono rimasti intatti e il mobilio e l'arredo ricordano la magnificenza delle maestranze artigiane che servivano i Borbone sul finire del 700.
Guglielmo Bechi, giovane archeologo e architetto toscano chiamato a Napoli a lavorare alla corte ricevette l’incarico di realizzare questo prezioso gioiello incastonato nella cornice dello splendido quartiere Chiaia divenuto parte della città ad opera del progetto di riqualificazione voluto dai sovrani.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.